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Stage e tirocinio all’estero

 

Uno stage all’estero ha un alto prestigio e arricchisce notevolmente il curriculum vitae. Può essere il primo passo verso un impiego stabile fuori dai confini nazionali e sicuramente aiuta anche a presentarsi con una marcia in più sul mercato del lavoro italiano. Lo stage permette innanzitutto la scoperta del mondo di un’istituzione o di un’azienda e aiuta a discernere tra le proprie motivazioni. Consente di farsi un’idea precisa sul mestiere al quale si aspira, aiuta a elaborare e a precisare meglio il proprio progetto professionale. Mediante la pratica di lavoro, lo stage permette di verificare e completare gli insegnamenti teorici e metodologici ricevuti nel corso della formazione.

Lo stage solitamente si iscrive durante la formazione oppure appena dopo la sua conclusione, ma può anche essere lo strumento ideale per chi vuole sfruttare la pausa tra due lavori oppure come primo passo verso il lavoro qualificato all’estero dopo aver fatto l’esperienza lavorativa in Italia.

Lo stage all’estero in particolare serve a:
_conoscere il funzionamento di un’azienda straniera;
_conoscere altri mercati del lavoro ed altre economie;
_padroneggiare metodi di lavoro diversi da quelli italiani, procurandosi un ampio ventaglio di sbocchi professionali;
_perfezionare la padronanza di una o più lingue straniere;
_familiarizzare con strutture e meccanismi socio-culturali di altri Paesi, maturando la capacità di cogliere la complessità e di dialogare con altre culture e con altri soggetti;
_prepararsi a viaggiare e a trasferirsi in altri Paesi.

Un prima e fondamentale regola di base è: prepararsi ed organizzarsi molto in anticipo.
Ci sono delle offerte con scadenze fisse due-tre volte all’anno, bandi per borse di studio, le grandi aziende ricevono le candidature anche 6 mesi prima dell’inizio previsto. Se poi lo stage è fuori dall’Unione Europea, il tempo necessario può raggiungere i 6 mesi, dato che serve un visto. Raramente lo stage può essere organizzato nell’arco di poche settimane.

Per poter vivere un’esperienza che sia il più possibile funzionale alla propria crescita professionale, è fondamentale definire in anticipo chiari obiettivi da raggiungere. Obiettivi come ottenere una certificazione linguistica, l’autonomia oppure la creazione di competenze o di contatti per trovare lavoro sono molto diversi fra loro e determinano scelte diverse per la propria esperienza di stage.

E’ importante inoltre essere fortemente motivato e avere almeno un livello linguistico medio, visto che lo stage ha una durata mediamente breve e il periodo di permanenza andrebbe sfruttato al massimo. Lo stage infatti non è fatto per imparare la lingua.

Le strade della ricerca
Chi cerca lo stage, dovrebbe all’inizio definire in modo dettagliato i propri obiettivi per quanto concerne settore, tipo di azienda e genere di mansione, e dovrebbe effettuare un’autoanalisi dei “punti forti” e “punti deboli”.
Il passo successivo è quello di informarsi bene sull’azienda, le sue dimensioni, le attività, il tipo di stage offerto e possibilmente anche il nome del responsabile del personale. Con tutte queste informazioni si può inviare una domanda che prende in considerazione le peculiarità dell’azienda in questione, aumentando così le probabilità che la domanda venga esaminata con attenzione.  In tempi come quelli odierni è necessario che la domanda sia “informata”, poiché esiste una forte concorrenza per ogni posto.
La fase preliminare è estremamente importante e va curata con la massima attenzione in ogni aspetto. È indispensabile sorvegliare adeguatamente la presentazione, perché il CV è il proprio biglietto da visita.
Nell’ufficio del personale sono quotidianamente costretti a fare una prima veloce scrematura delle numerose domande, basandosi sulla forma del curriculum vitae e della lettera di motivazione. Ovviamente questa fase viene superata da coloro che non solo hanno i requisiti richiesti ma danno anche l’impressione di essersi informati in anticipo sull’azienda puntando, nella lettera di motivazione, sui lati forti dell’azienda.

Esistono poi programmi europei come il Programma Erasmus+ che finanzia esperienze di stage, ma anche organizzazioni ed istituzioni internazionali che offrono programmi di stage o ne facilitano la ricerca, ed anche siti web dove poter trovare offerte di stage e opportunità:

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